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Le cose che ho imparato nel 2022

Macchina in legno per la filatura della seta: una struttura cilindrica con diverse spolette in ogni sezione. Un manichino in primo piano mostra che la struttura è alta almeno il doppio di una persona.

Ispirato da un post di Kottke, all’inizio del 2022 ho cominciato a prendere nota delle cose interessanti che ho imparato. Non ho seguito criteri particolari, se non la sensazione improvvisa di dover aggiungere alla lista qualcosa che avevo letto o sentito dire. Avevo anche intenzione di mettere i punti più notevoli sul blog o su Twitter, ma ovviamente l’ho fatto solo esattamente una volta.

Poi a un certo punto ho smesso di segnarmi le cose, o di accorgermi se stavo imparando qualcosa di interessante, quindi nei miei appunti sembra che tra maggio e novembre io non abbia imparato niente. Sospetto che più probabilmente sia stato in altre faccende affaccendato, tra i genitori in visita, un lavoro nuovo, svariati viaggi, un’altra botta di Covid—solita roba.

Ecco la lista:

  1. Kobarid, Slovenia, è quella che gli italiani chiamano Caporetto. Si potrebbe pensare che avrei dovuto saperlo, e invece no.
  2. Un’altra cosa che avrei dovuto sapere è che Bologna è stata un centro importante dell’industria della seta.
  3. C’è una cosa che si chiama grumpy/sunshine romance. Ha senso, ma non ci avevo mai pensato, e il nome è geniale.
  4. La pratica del chip binning spiega le differenze nelle specifiche della GPU nel MacBook Air M1.
  5. Non è necessario parlare italiano per richiedere la cittadinanza per discendenza, mentre è necessario per richiedere quella per matrimonio.
  6. Sapevo che esistono diversi tipi di peperoncini, ma ho scoperto che alcuni non sono altro che versioni essiccate di altri.
  7. C’è una cosa che si chiama pickleball, che pare irritante.
  8. La nave Stoccolma, che affondò l’Andrea Doria nel 1956, è ancora in servizio. Dopo essere stata ricostruita come nave da crociera nel 1993, ora si chiama Astoria.
  9. Negli Stati Uniti è vietato il consumo alimentare dell’olio di senape.
  10. Relativo al precedente, e dalla stessa fonte: la parola ‘canola’ (che sarebbe l’olio di colza) è una parola mostruosa proveniente da ‘Canada’, ‘oil’ e ‘low acid’. Che sia più appetibile di rapeseed oil?
  11. Carlo V di Spagna aveva un codice segreto, che è rimasto indecifrato per cinquecento anni.
  12. Il cognome di Emily Waltham in Friends deriva dal fatto che i creatori della sitcom hanno frequentato la Brandeis University, che ha sede a Waltham, Massachusetts.
  13. Alcuni pesci respirano aria!
  14. C’è una versione acustica (molto cool) di «Jacqueline» dei Franz Ferdinand chiamata «Better in Hoboken», e una di «40’» chiamata «Forty Feet»—tutte e due nel singolo di «Matinée», che non è, tuttavia e purtroppo, una versione acustica di «The Dark of the Matinée».
  15. Le foglie di agrifoglio, se lasciate indisturbate, hanno i bordi lisci.
  16. C’è uno standard ISO per l’infusione del tè.